regolamento del gruppo
regolamento del gruppo
NORME GENERALI
La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci del Vecchio Scarpone.
Per i trasferimenti sono previsti sia l’uso di mezzi propri, sia mezzi di trasporto collettivo (pullman).
L’escursione si intende iniziata e finita rispettivamente nel momento in cui si lasciano o si riprendono i mezzi di trasporto personali o collettivi utilizzati per il trasferimento.
I materiali utilizzati nelle escursioni dovranno in tutti i casi essere conformi alle vigenti norme tecniche ed adeguati alle difficoltà e alle condizioni previste o prevedibili.
I PARTECIPANTI
Devono possedere una preparazione tecnico/fisica e abbigliamento adeguato alla stagione, attrezzatura idonea alle caratteristiche e difficoltà dell’escursione a cui partecipano.
Devono informarsi, presso il conduttore dell’escursione, sulle caratteristiche e difficoltà del percorso da effettuare e sull’equipaggiamento necessario da portare con sé.
Devono versare le quote di iscrizione e le anticipazioni previste per le gite di più giorni, nei rifugi o alberghi stabiliti.
Devono prendere visione del presente regolamento e delle condizioni assicurative garantite dal tesseramento.
I NON TESSERATI NON POSSONO PARTECIPARE ALLE ESCURSIONI DI DIFFICOLTA’ SUPERIORE A “E”. Per le escursioni di grado pari o inferiore a “E” devono firmare di proprio pugno un modulo appositamente preparato per sollevare da ogni responsabilità il gruppo Vecchio Scarpone ed i conduttori dell’escursione.
Si impegnano a osservare le disposizioni date dall’organizzatore dell’escursione e dai suoi collaboratori, contribuendo alla buona riuscita dell’escursione.
Non si allontanano dal gruppo e non prendono iniziative personali senza l’autorizzazione dell’organizzatore dell’escursione.
I minori devono essere accompagnati dall’esercente la potestà genitoriale o da altro maggiorenne autorizzato dallo stesso.
IL CONDUTTORE DELL’ESCURSIONE
Si accerta del numero degli iscritti e organizza il viaggio di trasferimento; organizza e guida l’escursione programmata avvalendosi, se necessario, di collaboratori di sua fiducia.
Ha la facoltà, se necessario, di modificare il programma dell’escursione o di annullarla.
Deve escludere i partecipanti che a suo giudizio non sono idonei ad affrontare le difficoltà del percorso.